Counter-Strike

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Counter-Strike
videogioco (mod)
PiattaformaMicrosoft Windows, macOS, Linux, Xbox
Data di pubblicazione19 giugno 1999 (Original Half-Life Mod)
8 novembre 2000 (PC)
25 marzo 2004 (Xbox)
GenereSparatutto in prima persona
OrigineStati Uniti
SviluppoValve Corporation
PubblicazioneVivendi Universal, Microsoft Game Studios
DesignMinh "Gooseman" Le, Jess Cliffe
Modalità di giocoMultiplayer
Periferiche di inputTastiera, mouse
Motore graficoGoldSrc
Motore fisicoHavok
SupportoCD-ROM o download Steam
Requisiti di sistemaWindows 98/2000/ME/XP/Vista, CPU 500 MHz, RAM 96 MB, Scheda video 16 MB
Seguito daCounter-Strike: Condition Zero

Counter-Strike è un videogioco sparatutto in prima persona multigiocatore, nato dall'idea di due studenti universitari, Minh "Gooseman" Le e Jess Cliffe che nel 1998 svilupparono la prima versione modificando il codice sorgente di Half-Life e la pubblicarono sotto forma di mod gratuita[1][2]. Dopo essere stato acquisito dalla Valve Corporation, nel 2000 fu pubblicato come gioco a pagamento con il nome di Counter-Strike: Condition Zero. La sua penultima versione, chiamata Counter-Strike: Global Offensive, è stata resa free-to-play nel 2018[1][3]. Counter-Strike e i suoi seguiti sono stati pubblicati per Microsoft Windows (sulla piattaforma Steam), Mac e Xbox, mentre una versione Beta per Linux è stata distribuita su Steam il 25 gennaio 2013 e resa disponibile soltanto alcune settimane dopo.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Counter-Strike è uno sparatutto online dove i giocatori sono divisi in due squadre, terroristi ed anti-terroristi. Queste due squadre si affrontano in diverse modalità di gioco, le quali prevedono il completamento di diversi obiettivi (sorvegliare un'area, innescare o disinnescare una bomba, sorvegliare gli ostaggi…). Ogni round termina allo scadere del tempo, quando una delle due squadre è stata completamente eliminata, o un obiettivo relativo alla squadra alla quale si fa parte viene completato con successo. Al termine del round, entrambe le squadre vengono ricompensate con del denaro virtuale, che andrà ad aumentare i fondi individuali di ogni giocatore in quella squadra. Qualora la squadra dovesse aver vinto il round precedente, il quantitativo di denaro assegnato sarà maggiore. Questa valuta può essere utilizzata per comprare delle armi più performanti all'inizio del prossimo round.

Le armi sono classificate in modo diverso rispetto agli altri FPS: non esiste infatti un bilanciamento, alcune armi hanno prestazioni molto più elevate rispetto alle altre ma hanno anche un costo in denaro maggiore.

Piattaforma Steam[modifica | modifica wikitesto]

Dalla pubblicazione del suo seguito Condition Zero, il gioco utilizza la piattaforma di distribuzione Steam, un software commerciale che la Valve ha sviluppato per permettere l'acquisto e il download online dei propri giochi da qualsiasi pc, a patto che l'utente sia registrato e che abbia un codice di attivazione valido.

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Cheating[modifica | modifica wikitesto]

Un noto fenomeno che affligge Counter-Strike in multiplayer è il cheating, ovvero l'utilizzo di software di terze parti che favorisce notevolmente il giocatore che ne fa uso. I due cheat più conosciuti sono chiamati Wallhack e Aimbot.

Il primo consiste nel riuscire a vedere attraverso muri e altri oggetti solidi gli spostamenti dell'avversario. Grazie a tale meccanica è possibile essere pronti a sconfiggere un avversario ancora prima che appaia da dietro un angolo, e talvolta anche poterlo uccidere attraverso ciò che lo nasconde (in molti casi i proiettili delle armi oltrepassano alcuni muri sottili, porte, scatole, ecc.).

Il secondo invece riesce a trovare automaticamente le coordinate di mira sull'avversario (solitamente alla testa) in tempi così brevi da poter battere sul tempo qualunque giocatore umano.

Per contrastare il fenomeno del cheating, anche se solo in parte, la Valve ha distribuito dapprima il VSM (Valve Security Module) e poi il VAC (Valve Anti-Cheat), attualmente abbandonato dai loro sviluppatori per poter contribuire all'uscita del VAC2, un nuovo sistema anti-cheat più stabile ed efficiente. Per le partite non ufficiali in genere il VAC2 viene ritenuto sufficiente, ma per le partite di lega online svolte da ESL si utilizza più spesso il sistema Aequitas[4], ossia una applicazione che permette di monitorare ogni attività avvenuta sul pc di ogni giocatore durante una partita. Altre leghe che organizzano tornei, ad esempio ClanBase, non utilizzano nessun anti-cheat esterno al gioco, e ciò compromette molto spesso il risultato finale del match.

Censura[modifica | modifica wikitesto]

In Brasile, dal 22 gennaio 2008 il videogioco è stato riconosciuto come illegale in quanto ritenuto troppo realistico e violento. In realtà questa è una reazione del governo locale alla mappa cs_rio ambientata nelle Favelas di Rio de Janeiro dove i terroristi (brasiliani) hanno come ostaggi dei membri dell'ONU. Dopo essere stato ritirato dalla vendita sono state inflitte multe fino a 800$ agli Internet-Point in possesso del gioco[5].

Il provvedimento è stato ritirato nel giugno 2009 a seguito della decisione del tribunale di Brasilia[6].

E-Sport[modifica | modifica wikitesto]

Esistono migliaia di clan in tutto il mondo e in alcuni paesi viene addirittura praticato come sport elettronico[7]. Inoltre negli anni sono stati istituiti diversi campionati LAN tra cui Cyberathlete Professional League (CPL), Electronic Sports World Cup (ESWC), World e-Sports Games (WEG) e World Cyber Games (WCG). Questi sono i tornei più prestigiosi in assoluto. In alcuni di questi si gioca a squadre (detti anche clan); in altri si gioca con le squadre nazionali di ogni paese.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Vita, morte e miracoli... di Counter-Strike, su Multiplayer.it. URL consultato il 26 marzo 2020.
  2. ^ (EN) John McLean-Foreman, Interview with Minh Le, su Gamasutra, 30 maggio 2001. URL consultato il 10 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2019).
  3. ^ Counter Strike GO diventa free to play, arriva la modalità Battle Royale, su Everyeye.it. URL consultato il 26 marzo 2020.
  4. ^ Aequitas - Anti Cheat Tool, su play.eslgaming.com.
  5. ^ No ai game: trasformano in guerriglieri, su punto-informatico.it, Punto Informatico, 22 gennaio 2008. URL consultato il 22 gennaio 2008.
  6. ^ (PT) Meu vizinho jogou: a história do mapa que proibiu o CS no Brasil | ge.globo, su Globoesporte. URL consultato il 26 marzo 2022.
  7. ^ Per esempio, Counter-Strike è presente in tutte le edizioni dei World Cyber Games dal 2001

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Wiki Fandom di counter-strike

Counter-Strike su STEAM STORE