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Il testo fornisce una serie di strumenti (rubriche di valutazione e Unità didattiche interdisciplinari trasversali) che trattano nella loro completezza delle competenze di cittadinanza includendo al loro interno anche traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento che si trovano analoghi nella stesura dei documenti sull’educazione civica e che servono anche per valutare gli atteggiamenti che ciascun istituto ha ritenuto di inserire all’interno delle schede di osservazione per la valutazione del comportamento.Questo testo propone il curricolo delle competenze di cittadinanza da certificare al termine della scuola primaria e secondaria di primo grado ai sensi del D.M. n. 742 del 3 ottobre 2017,e declina rubriche di valutazione e proposte di Unità didattiche interdisciplinari trasversali (UDIT) che contengono prove di accertamento e di verifica da svolgersi attraverso compiti di realtà. Il testo vuole essere una guida per la costruzione di un curricolo nel quale le competenze di cittadinanza considerino congiuntamente le tre condizioni (competenze di cittadinanza, traguardi per l’educazione civica, atteggiamenti relativi al comportamento) attraverso Unità didattiche interdisciplinari e trasversali.I percorsi proposti sono sei, uno per ogni competenza di cittadinanza, e due specifici per l’educazione civica, ciascuno corredato di rubriche di valutazione, che declinano le Competenze del Profilo dello studente e all’interno dei quali vengono approfonditi i traguardi per l’insegnamento dell’educazione civica.
03/05/2019
La Camera ha approvato la legge che istituisce l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole per un’ora alla settimana.
Non è proprio il caso di accogliere la notizia come una grande novità. E' dal lontano 1958, come Laboratorio Formazione ha rilevato già nel 2009 ai tempi dell'ultimo provvedimento in proposito, che circa ogni dieci anni l'argomento ritorna alla ribalta della cronaca per poi ripiombare nell'ombra dopo poco tempo senza produrre grandi risultati. Forse bisognerebbe intervenire diversamente visto che la storia ci insegna che i buoni propositi non bastano.
In qualsiasi caso questo nuovo provvedimento introduce l'insegnamento trasversale dell'educazione civica nel primo e nel secondo ciclo di istruzione e l'avvio di iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile nella scuola dell'infanzia.
Qui la sistesi del provvedimento.
Clicca su "leggi tutto" per leggere la storia dei vari dispositivi di legge che di volta in volta si sono susseguiti a proposito dell'argomento, proposta da Laboratorio Formazione nel 2009 e oggi ritornata attuale.
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Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica: sintesi della legge
Secondo quanto stabilito nel Decreto Legislativo n.62 del 2017 la valutazione del comportamento degli alunni di scuola secondaria di I° grado dovrà considerare lo sviluppo delle competenze di cittadinanza, con riferimento anche allo Statuto delle studentesse e degli studenti, al Patto educativo di corresponsabilità e ai regolamenti approvati dalle istituzioni scolastiche; per il primo ciclo di istruzione si dispone un altro adempimento, la valutazione delle attività svolte nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione” fermo restando quanto previsto all’articolo1 della Legge 169/2008.
La recente Nota Ministeriale n.1830 del 2017 avente ad oggetto Orientamenti per il PTOF indica alle scuole di tenere conto, in fase di progettazione, del Piano per l’Educazione alla Sostenibilità, presentato lo scorso luglio nella prospettiva di accrescere le competenze di cittadinanza. L’Agenda 2030 presenta 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile.
La valutazione di Cittadinanza e Costituzione non sarà espressa attraverso un voto distinto, ma ricadrà negli insegnamenti nell’ambito storico-geografico. Per tale aspetto occorre considerare quanto stabilito nell’art.1 del D.Lgs. 01-08-08 e Legge 169/08. Si tratta “competenze relative a «Cittadinanza e Costituzione», nell’ambito delle aree storico-geografica e storico-sociale e del monte ore complessivo previsto per le stesse”, l’articolo 1 del DL 137 sottolinea che “iniziative analoghe sono avviate nella scuola dell’infanzia”.
Per tali attività un punto di riferimento resta la Circolare ministeriale n.100 del 2008 che ha fornito alle scuole le prime informazioni sull’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, indicando le piste da seguire:
- sviluppare “principi, temi e valori della Costituzione nonché le norme concernenti l’esercizio attivo e responsabile della cittadinanza in un’ottica di pluralismo istituzionale;
- approfondire “attraverso iniziative di studio, confronti e riflessioni, i contenuti e i profili più rilevanti dei temi, dei valori e delle regole che costituiscono il fondamento della convivenza civile;
- in fase di verifica in itinere provvedere, laddove possibile, all’inserimento di alcuni significativi argomenti nella programmazione delle aree “storico-geografica” e “storico sociale” e delle discipline riconducibili a tali aree; per gli argomenti aventi carattere e valenza trasversale, nella programmazione delle altre aree e discipline;
- svolgere ogni opportuna opera di sensibilizzazione perché le conoscenze apprese al riguardo si trasformino in competenze personali di ogni studente; stabilire, o consolidare, ogni utile raccordo e interlocuzione con le famiglie, con gli enti locali e con le agenzie culturali operanti sul territorio.
La successiva Circolare Ministeriale n.86 del 2010, sull’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione ha dato indicazioni ancora più dettagliate sui contenuti, i quali devono far leva sulla conoscenza approfondita della Costituzione, sullo studio degli Statuti regionali, sui documenti nazionali, europei e internazionali (la Carta europea dei diritti fondamentali, la Carta delle Nazioni Unite, la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, la Convenzione dei diritti dell’infanzia, Carta dei valori, della cittadinanza e dell’integrazione).
Le Indicazioni nazionali per il curricolo di cui il D.M. n.254 del 2012 si occupano di cittadinanza al paragrafo “Per una nuova cittadinanza” e riportano la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente.
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Decreto n. 585/58
Il decreto n. 585/58 istituisce l’insegnamento dell’educazione civica affidata al docente di storia per due ore mensili, senza valutazione, in quanto valutata all’interno della disciplina che la ospita.
D.M. 09-02-79 - I programmi della scuola media
L’educazione civica è prevista quale specifica disciplina di insegnamento nel piano di studi della scuola media ed ha come oggetto di apprendimento le regole fondamentali della convivenza civile. Essa viene intesa come “un campo di raccordo culturale, interdisciplinare” con contenuti specifici.
D.P.R. n. 104/85 - I programmi della scuola elementare
Dir.M. n. 85/96
Le educazioni trovano il loro essere nella Costituzione. Questa direttiva annunciava un “curricolo continuo di educazione civica e cultura costituzionale” che non andò mai in vigore.
Legge 53/03 e D.Lgs 59/04 e allegati
La legge 53 indica tra i fini della scuola “l’educazione ai principi fondamentali della convivenza civile”. Nei successivi decreti applicativi questa educazione alla convivenza civile è stata articolata in sei educazioni: cittadinanza, sicurezza stradale, ambiente, salute, alimentazione, affettività e sessualità.
Nelle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria sono ampiamente citati i concetti di educazione alla convivenza civile e alla cittadinanza, dove, nella premessa, si parla di cittadinanza attiva, di etica della responsabilità, di legalità, di valori costituzionali.
D.Lgs. 01-08-08 e Legge 169/08
I due documenti annunciano l’istituzione della disciplina denominata Cittadinanza e Costituzione da inserire come insegnamento nelle aree storico-geografica e storico sociale (storia e diritto per la secondaria), soggetta a valutazione, alla quale dovranno essere dedicate 33 ore annue.
Questo insegnamento interrelato agli altri insegnamenti (con uno specifico tempo scuola), porterà gli studenti a conoscere la Costituzione nei suoi aspetti in tutti gli ordini di scuola, necessiterà del contributo di tutti gli insegnanti e di tutte le discipline.
Il sito della RAI sul 150° dell'unità d'Italia.
01/08/2019 Introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica: sintesi della legge
Introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica: legge
10-02-11 Emanato il nuovo bando “Cittadinanza, Costituzione e Sicurezza”, i progetti di innovazione organizzativa e didattica possono essere proposti dalle scuole di ogni ordine e grado al fine di far acquisire agli studenti consapevolezza e responsabilità del valore della sicurezza intesa nella sua accezione multidimensionale e interdisciplinare in risposta ai bisogni primari quali educazione, salute, lavoro, ambiente sano, sviluppo sostenibile, coesione sociale.
“Sicurezza umana” per la formazione a una cittadinanza attiva e responsabile per la propria e l’altrui sicurezza.
I progetti devono essere presentati entro le ore 24 del 4 aprile 2011 attraverso la compilazione on line della scheda di candidatura reperibile sul sito dell’ANSAS
10-11-10 Cittadinanza e Costituzione, Miur: "Con riforma assume enorme importanza"
10-11-10 Via la Costituzione dalle scuole: "Non è una disciplina autonoma" da La Repubblica
01-10-09 Iniziative su "Cittadinanza e Costituzione" MIUR-Parlamento (a.s. 2009-2010)
Altra documentazione
Il progetto ICCS 2009 è la terza indagine internazionale sull'educazione civica e alla cittadinanza promossa dalla IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement).
Il progetto ICCS 2009 si pone l'obiettivo di "identificare ed esaminare, all'interno di una dimensione comparativa i modi in cui i giovani vengono preparati per svolgere in modo attivo il proprio ruolo di cittadini in società democratiche".
Quaderno Euridyce n. 24/05 - L’educazione alla cittadinanza nelle scuole in Europa